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Alle sorgenti inalterabili della gioia
Bladeren |
P0242IT 237 pagine |
La vera gioia non ha come causa niente di visibile o tangibile ; è una gioia senza causa, che ci è data dalla sola sensazione di esistere come anima e come spirito. Allora, anziché attendere di possedere qualcosa o qualcuno per potervi rallegrare, dovete fare il contrario, ossia rallegrarvi dell’esistenza degli esseri e delle cose, perchè nella gioia che essi vi danno, avete la sensazione che vi appartengano. Solo ciò che vi dà gioia vi appartiene, mentre ciò che vi appartiene non necessariamente vi procura molta gioia. Tutto ciò che vi rallegra, voi lo possedete veramente, e più ancora che se ne foste i veri proprietari. Omraam Mikhaël Aïvanhov
I- Dio, origine e meta del nostro viaggio
II- Mettersi in cammino III- Il pungolo della sofferenza IV- Cercare dentro di se le risposte di Dio V- Alla scuola della vita : le lezioni dell’Intelligenza cosmica VI- « Come un pesce nell’acqua » VII- L’impegno preso dinanzi alle entità celesti VIII- Avanzare senza paura IX- Soltanto la luce dello spirito deve guidarci X- La nostra appartenenza all’albero cosmico XI- Cosa significa « andare a lavorare in un paese straniero ? » XII- Gli inimmaginabili tesori della pazienza XIII- « E trascinerete tutti gli esseri sul cammino della gioia » XIV- Imporsi sempre una nuova vetta da ragguingere XV- Affinché l’amore non ci abbandoni più XVI- Aprire le porte del sogno XVII- Il lungo cammino verso la gioia XVIII- La visita degli esseri angelici |